Perché
l’Assassino dei Sogni ha paura di Papa Francesco Jorge Bergoglio?
I buoni sono crudeli
quando puniscono i cattivi (frase scritta in una parete di una
cella di una sezione del regime di tortura del 41 bis)
I
Padri Costituenti ci insegnano che quando non è raggiunto il recupero del
condannato ad una dignità di vita personale e sociale è fallito lo scopo
dell’intero processo.
La
nostra Carta Costituzionale, inascoltata e inapplicata, ci ordina che non si
può opporre al male altro male o altra violenza di Stato.
La
morale cristiana ci rammenta che la giustizia come vendetta genera odio e male,
invece la giustizia come verità genera amore e perdono per gli altri e per se
stessi.
Eppure
ci sono alcuni politici, magistrati, funzionari ministeriali o servitori di
Stato che pensano di essere persone perbene perché non uccidono e non rubano,
ma non sanno, o non vogliono sapere, che si può rubare e uccidere in tanti
modi.
Si
può uccidere la speranza, si può rubare il futuro e si può fingere di essere
buoni per continuare a essere cattivi.
Nei
gironi infernali del regime di tortura del 41 bis ci sono uomini seppelliti
vivi e trattati come animali che vivono disperati, di nulla nel nulla.
Molte
di queste persone, alcuni da oltre venti anni, non guardano un filo d’erba, non
ricevono e non danno una carezza, un bacio, un abbraccio alle loro mogli, ai
loro figli e ai loro genitori.
E
da anni non possono neppure vedere la luna e le stelle perché le loro finestre
sono coperte da una barriera, eppure il cielo dovrebbe essere di tutti.
In
queste sezioni è applicata sistematicamente la tortura dell’anima, dei
sentimenti e dell’amore.
E
nelle loro celle non c’è il sole di giorno e non c’è la luna di notte, perché il loro è un posto di ombre.
Ora
accade pure che se uno di questi uomini
ombra scrive a Papa Francesco, l’Ufficio Censura della Direzione della Casa
Circondariale di Novara trattenga temporaneamente la corrispondenza
(Comunicazione n° 98/2013 del 25 settembre 2013) per inviarla al Magistrato di
Sorveglianza.
Che
altro aggiungere?
Se
non chiedersi: perché l’Assassino dei Sogni (il carcere, come lo chiamo io) ha
paura di Papa Francesco Jorge Bergoglio?
In allegato il provvedimento
di trattenimento della lettera che un uomo
ombra ha scritto al Santo Padre che, vale la pena ricordare, lo scorso
luglio ha abolito l’ergastolo in Vaticano.
Carmelo
Musumeci
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