Pasquale Cafaro uccise il nipote Giovanni Cafaro per
una questione di condominio
Il delitto
trovava spiegazione nei rapporti quanto
mai tesi esistenti tra zio e nipote da
quando quest’ultimo aveva acquistato i diritti del nonno sul fabbricato ove entrambi
abitavano…
La vittima intendeva
addirittura far saltare in aria con mine il fabbricato se lo zio non fosse
andato via.
Il delitto avvenne a
Bellona alle 23,45 del 19 marzo del 1956.
LA CONDANNA FU AD ANNI 20 RIDOTTI A 17 IN APPELLO CON
LA CONCESSIONE DELLA PROVOCAZIONE
“CRONACHE DAL PASSATO”
A CURA DI FERDINANDO TERLIZZI
SUL QUOTIDIANO
“CRONACHE DI CASERTA”
E ON LINE SU
“SCENA CRIMINIS”
LUNEDI’ 20 FEBBRAIO
2017
VERRÀ PUBBLICATO IL DELITTO CHE ACCADDE
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