RINVIATA AL 7 OTTOBRE L’
UDIENZA DEL PROCESSO A GIUSEPPE SETOLA
E COMPAGNI –
NON DEPOSITATO IL PROVVEDIMENTO PER LA LIBERTA’ DI ALDO
FRONTERRE’ PERCHE IL P.M. DELLA DDA NON SI E’ ANCORA EPSRESSO – LA RINUNCIA PER
INCOMPATIBILITA’ DELL’AVV. GIUSEPPE GAROFALO
GIA’ DIFENSORE DI GERRY CASELLA – NOMINATI TRE PERITI – IL PRESIDENTE
PICARDI HA CONCESSO NUOVA PERIZIA OCULISTICA PER SETOLA PRESSO IL CARCERE DI
OPERA – MILANO
SANTA
MARIA CAPUA VETERE ( di Ferdinando
Terlizzi ) E’ durata pochissimo tempo,
ieri mattina, l’udienza per il
processo a carico di Giuseppe Setola
e Aldo Fronterrè, accusati di frode processuale e
falso, relativamente all’episodio della
fuga del Setola, dalla clinica di
Pavia, prima che si desse alla latitanza
e commettesse i 18 omicidi di cui è accusato.
In apertura di udienza l’Avv. Giuseppe Garofalo, che era stato nominato difensore de “O’ Cecato”,
(nomina avvenuta in video conferenza nell’udienza del 16 u.s. ) ha declinato il
proprio incarico adducendo di essere “incompatibile” per vari motivi. Ha spiegato che era stato il primo
difensore dell’avv. Gerry Casella,
detenuto, e accusato di essere l’ideatore
delle perizie false redatte dal Fronterrè, per favorire Setola. Ma Garofalo ha anche
altri motivi di incompatibilità. Lui è difensore storico della famiglia di Dante Passarelli e due figli di Dante, Biagio e Franco ( detenuti per altro a
Secondigliano ) sono costituiti parte civile contro Setola per una serie di
estorsioni ai loro danni.
Giuseppe
Setola, però, che è difeso anche dall’avv. Elena
Schiavone, ha segnato un altro punto a suo favore. Il Presidente della I°
Sez. del Tribunale di Santa Maria C.V.,
Dr. Luigi Picardi, ha ammesso
una visita oculistica specialistica, con
relativa perizia, sulle condizione del
detenuto ( in regime di 41 bis nel carcere di Opera di Milano: fuma tre
pacchetti di sigarette al giorno, respira male ed è ingrassato ) per accertare
se le attuali condizioni fisiche e visive del Setola sono compatibili con il
regine carcerario.
Intanto è
stato dato incarico a tre periti di ufficio,
che dovranno trascrivere le intercettazioni telefoniche e ambientali
depositate dalla DdA da parte del Pubblico Ministero, Dr. Giovanni Conzo che rappresentano l’accusa nei confronti del Setola,
del Fronterrè e dell’avv: Gerry Casella ( per il quale si procede a parte
avendo scelto, d’accordo con i suoi difensori Avv.ti Vittorio Giaquinto e Alessandro Barbieri di ricorrere al giudizio abbreviato – dopo che la Procura però aveva
chiesto il giudizio immediato – causa che è fissata per il prossimo 27
settembre innanzi al Gip Maurizio Ferri del
Tribunale di Napoli ).
Per
quanto attiene invece alla posizione del Prof. Aldo Fronterrè ( detenuto a Pavia da ben 8 mesi, reo confesso e accusatore di Gerry
Casella:” Mi indusse ad aumentare le patologie di Giuseppe Setola ) accusato di
falso e frode processuale, difeso dagli avvocati Pasquale Coppola e Mario Imbimbo non è stato depositata dal
parte del Presidente Picardi alcun provvedimento inerente la sua scarcerazione
– così come chiesto dai difensori nella precedente udienza – perché la
Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli non ha espresso ancora il suo
parere.
L’udienza
è stata poi aggiornata al prossimo 7 ottobre,
per iniziare la escussione dei testi di lista del P.M. ( i collaboratori
di giustizia: Emilio Di Caterino, Oreste
Spagnuolo, Luigi Tartarone, Francesco Cantone, Luigi Guida, Francesco e Lujigi
Diana, Luigi Grassia e Michele Froncillo) e confermare gli incarichi peritali e
la quantificazione dei verbali.
Per Massimo
Alfiero ( accusato di essere il “regista”
e il “finanziatore”della fuga di Setola dalla clinica di Pavia e Massimo Alfiero, ( un killer del gruppo dello stragista )
accusati entrambi anche di associazione camorristica si procede a parte avendo
i due scelto anche loro il rito “abbreviato”, per usufruire, come è ovvio, di uno sconto di pena.
Nessun commento:
Posta un commento