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martedì 24 settembre 2013

al 7 ottobre la prossima udienza

RINVIATA AL 7 OTTOBRE L’ UDIENZA DEL   PROCESSO A GIUSEPPE  SETOLA
 E COMPAGNI


NON DEPOSITATO IL PROVVEDIMENTO PER LA LIBERTA’ DI ALDO FRONTERRE’ PERCHE IL P.M. DELLA DDA NON SI E’ ANCORA EPSRESSO – LA RINUNCIA PER INCOMPATIBILITA’ DELL’AVV. GIUSEPPE GAROFALO  GIA’ DIFENSORE DI GERRY CASELLA – NOMINATI TRE PERITI – IL PRESIDENTE PICARDI HA CONCESSO NUOVA PERIZIA OCULISTICA PER SETOLA PRESSO IL CARCERE DI OPERA – MILANO

     SANTA MARIA CAPUA VETERE ( di Ferdinando Terlizzi ) E’ durata pochissimo tempo,  ieri mattina,  l’udienza per il processo a carico di Giuseppe Setola e Aldo Fronterrè,  accusati di frode processuale e falso,  relativamente all’episodio della fuga del Setola,  dalla clinica di Pavia,  prima che si desse alla latitanza e commettesse i 18 omicidi di cui è accusato.
    
     In apertura di udienza l’Avv. Giuseppe Garofalo, che era stato nominato difensore de “O’ Cecato”, (nomina avvenuta in video conferenza nell’udienza del 16 u.s. ) ha declinato il proprio incarico adducendo di essere “incompatibile” per vari  motivi. Ha spiegato che era stato il primo difensore dell’avv. Gerry Casella, detenuto, e accusato di essere l’ideatore   delle perizie false redatte dal Fronterrè,  per favorire Setola. Ma Garofalo ha anche altri motivi di incompatibilità. Lui è difensore storico della famiglia di Dante Passarelli e due figli di Dante, Biagio e Franco ( detenuti per altro a Secondigliano ) sono costituiti parte civile contro Setola per una serie di estorsioni  ai loro danni.
     Giuseppe Setola, però, che è difeso anche dall’avv. Elena Schiavone, ha segnato un altro punto a suo favore. Il Presidente della I° Sez. del Tribunale di Santa Maria C.V.,  Dr. Luigi Picardi, ha ammesso una visita oculistica specialistica,  con relativa perizia,  sulle condizione del detenuto ( in regime di 41 bis nel carcere di Opera di Milano: fuma tre pacchetti di sigarette al giorno, respira male ed è ingrassato ) per accertare se le attuali condizioni fisiche e visive del Setola sono compatibili con il regine carcerario.
     Intanto è stato dato incarico a tre periti di ufficio,  che dovranno trascrivere le intercettazioni telefoniche e ambientali depositate dalla DdA da parte del Pubblico Ministero, Dr. Giovanni Conzo che rappresentano l’accusa nei confronti del Setola, del Fronterrè e dell’avv: Gerry Casella ( per il quale si procede a parte avendo scelto, d’accordo con i suoi difensori Avv.ti Vittorio Giaquinto e Alessandro Barbieri di ricorrere al giudizio abbreviato – dopo che la Procura però aveva chiesto il giudizio immediato – causa che è fissata per il prossimo 27 settembre innanzi al Gip Maurizio Ferri del Tribunale di Napoli ).
     Per quanto attiene invece alla posizione del Prof. Aldo Fronterrè ( detenuto a Pavia da ben 8  mesi, reo confesso e accusatore di Gerry Casella:” Mi indusse ad aumentare le patologie di Giuseppe Setola ) accusato di falso e frode processuale, difeso dagli avvocati Pasquale Coppola e  Mario Imbimbo non è stato depositata dal parte del Presidente Picardi alcun provvedimento inerente la sua scarcerazione – così come chiesto dai difensori nella precedente udienza – perché la Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli non ha espresso ancora il suo parere.
   
     L’udienza è stata poi aggiornata al prossimo 7 ottobre,  per iniziare la escussione dei testi di lista del P.M. ( i collaboratori di giustizia: Emilio Di Caterino, Oreste Spagnuolo, Luigi Tartarone, Francesco Cantone, Luigi Guida, Francesco e Lujigi Diana, Luigi Grassia e Michele Froncillo) e confermare gli incarichi peritali e la quantificazione dei verbali.

     Per Massimo Alfiero ( accusato di essere il “regista”  e il “finanziatore”della fuga di Setola dalla clinica di Pavia e Massimo Alfiero,  ( un killer del gruppo dello stragista ) accusati entrambi anche di associazione camorristica si procede a parte avendo i due scelto anche loro il rito “abbreviato”, per usufruire, come è ovvio,  di uno sconto di pena. 
 


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